Con il termine “pubalgia” si intende una sindrome dolorosa muscolo-tendinea causata, nella maggior parte dei casi, da un’intensa sollecitazione delle gambe. Per questo è facile che ne soffra chi pratica sport in cui gli arti inferiori vengono sovraccaricati (calciatori, tennisti, schermitori, ballerini).
Come dice la parola, i dolori si avvertono nella zona del pube, ma anche dell’addome, dell’inguine, a volte fino all’interno coscia. I dolori alle anche possono essere causati da problemi di posizione del bacino, con interessamento della zona pubica, che si trova all’incirca alla medesima altezza.
All’iperlordosi lombare, di cui ci siamo occupati nel capitolo sul mal di schiena, si somma normalmente una rotazione del bacino, di cui risentono le teste femorali, che non sono più in grado di distribuire il peso del corpo sulle anche in maniera equilibrata. L’anca sulla quale si appoggia il peso mentre si cammina, deve quindi sopportare una forza fino a 3 volte il peso del corpo per riuscire a mantenere il bacino in posizione orizzontale.
Il sovraccarico dell’anca può quindi provocare, col tempo, l’insorgere di dolori, di artrosi e limitazioni del movimento.